È una gioia per me scrivere riguardo alla mia amica, la Beata Elena Guerra! Nel 1991, mentre stavo scrivendo “As By A New Pentecost” (Come in una nuova Pentecoste), mio marito mi parlò di una donna affascinante che fu nominata “l’Apostola dello Spirito Santo” da Papa San Giovanni XXIII. Mio marito mi indicò un articolo intitolato “Una Donna e il Papa” di padre Val Gaudet (rivista New Covenant, ottobre 1973). Padre Gaudet pensava che fosse stato l’insegnamento di Elena a influenzare Papa San Giovanni XXIII a recitare la sua famosa preghiera: “Rinnova i tuoi prodigi nel nostro tempo come per una Nuova Pentecoste“.

La vita della Beata Elena si estese dal 1835 al 1914. Fu fondatrice di un ordine religioso a Lucca, in Italia, inizialmente chiamato le Suore di Santa Zita e successivamente rinominato le Suore Oblate dello Spirito Santo. Nel 1886 la Beata Elena cominciò ad essere consapevole del suo compito profetico, quello di scrivere al papa del suo tempo, Papa Leone XIII, esortandolo a rinnovare la Chiesa attraverso un ritorno allo Spirito Santo. Scrisse diverse lettere confidenziali al Santo Padre tra il 1895 e il 1903, chiedendo una rinnovata predicazione sullo Spirito Santo, “che è colui che forma i santi“. Le Suore Oblate dello Spirito Santo affermano che il numero di queste lettere si aggira tra dieci e dodici.

La Beata Elena raccontò a Papa Leone XIII il suo desiderio di vedere l’intera Chiesa unita in preghiera costante, come Maria e gli apostoli nel cenacolo, in attesa del dono dello Spirito.

Oh, se solo l’invocazione Veni! (Vieni)… diventasse una preghiera altrettanto popolare come l’Ave Maria!

Le sue parole sono piene di fuoco! Ascolta:

La Pentecoste non è finita. Anzi, continua incessantemente in ogni tempo e in ogni luogo, perché lo Spirito Santo desiderava donarsi a tutti gli uomini e tutti coloro che lo desiderano possono sempre riceverlo; quindi non dobbiamo invidiare gli apostoli e i primi credenti; dobbiamo solo disporci come loro per riceverlo bene, e Egli verrà da noi come fece con loro. […] Il mistero di Pentecoste è un mistero permanente. Lo Spirito continua a venire a tutte le anime che lo desiderano veramente… Se solo lo desiderano… se solo lo invocano… se solo preparano un posto per Lui nei loro cuori… Chi è abbastanza affamato? Chi è abbastanza assetato? Chi è abbastanza umile? Chi è abbastanza zelante?… È necessario che torniamo allo Spirito Santo affinché lo Spirito Santo possa tornare a noi.”

Papa Leone XIII udì la chiamata del Signore attraverso la Beata Elena e rispose alla sua prima lettera pubblicando la Provida Matris Caritate nel 1895, nella quale chiese all’intera Chiesa di celebrare una solenne novena allo Spirito Santo (nove giorni consecutivi di preghiera) ogni anno tra le feste dell’Ascensione e di Pentecoste. Dopo la terza lettera di lei, il Papa scrisse l’Enciclica Divinum Illud Munus nel 1897, che riguardava anche la dottrina sullo Spirito Santo. La Beata Elena fu contenta degli sforzi del Santo Padre, ma delusa dalla scarsa risposta dei vescovi alla richiesta di una novena annuale. Dopo la nona lettera della Beata Elena, nel 1902, il Santo Padre scrisse una lettera ai vescovi, Ad Fovendum in Christiano Populo, ricordando loro l’obbligo di fare la novena annualmente.

La Beata Elena formò gruppi di preghiera che chiamava “Cenacoli Permanenti“. Utilizzava anche il termine “Cenacolo Universale”, “Cenacolo di Preghiera Universale” o “Nuovo Cenacolo”. Spesso si sentiva esclamare: “Andiamo al Cenacolo!

Dai suoi primi anni come educatrice, scrisse numerosi opuscoli e libri esortando le persone a ritornare allo Spirito Santo. Nel 1880, si era addirittura avvicinata a don Bosco, che stava passando per Lucca. Egli l’incoraggiò a continuare il suo apostolato con i giovani, ma anche la sua attività di scrittrice, dicendo: “Hai una penna d’oro…“.

Quella “penna d’oro” fu impiegata non solo per comporre lettere al Papa, ma anche molte belle preghiere allo Spirito Santo. Elena utilizzò l’invocazione di Papa Leone XIII e scrisse una Corona dello Spirito Santo che è utilizzata come Novena di Pentecoste. È un appello per ciascuno dei sette doni santificanti dello Spirito, con una preghiera che viene ripetuta sette volte per ciascun dono: “Padre, nel nome di Gesù, manda il tuo Spirito e rinnova il mondo“. Segue un’invocazione a Nostra Signora: “O Maria, che per l’opera dello Spirito Santo hai concepito il Salvatore, prega per noi“. Alla fine della Corona, ci sono tre invocazioni aggiuntive a Nostra Signora e un’Ave Maria. Questa preghiera è ancora utilizzata oggi dalle Suore Oblate dello Spirito Santo, e ho avuto il privilegio di recitarla con loro nella camera da letto di Elena a Lucca.

Nella sua nona lettera a Papa Leone XIII, datata 15 ottobre 1900, Elena supplicò il Papa di esortare tutti i cattolici a pregare per il nuovo secolo e di porlo sotto il segno dello Spirito Santo.

Santissimo Padre, umilmente presento con fiducia a Vostra Santità che il nuovo secolo possa iniziare con l’inno Veni Creator Spiritus da cantare all’inizio della Messa del primo giorno dell’anno.”

E il 1º gennaio 1901, primo giorno del primo anno del ventesimo secolo, Papa Leone intonò l’inno Veni Creator Spiritus (“Vieni, Spirito Creatore”) nel nome di tutta la Chiesa. Lo stesso giorno, un evento si verificò a Topeka, Kansas, che segnò l’inizio di un grande risveglio nella potenza e nei doni dello Spirito Santo destinato a diffondersi in tutto il paese e nel mondo intero. Lo stesso inno, Veni Creator Spiritus, fu cantato durante il Weekend di Duquesne quando ebbe inizio il Rinnovamento Carismatico. Come si suol dire, “Il resto è storia!”

Chiamo Elena la mia amica perché sono veramente in comunione con lei e con la sua missione, e la invoco ogni giorno. In qualche modo misterioso, lo Spirito Santo ha fatto sì che io la rendessi più conosciuta.

Nel 1998, un giovane brasiliano che studiava a Roma, lesse il mio libro “As By A New Pentecost“. Anche se non aveva mai sentito parlare di lei, quando vide il nome “Elena Guerra”, sentì un brivido nell’anima. Il suo nome rimase nel suo cuore. Mi scrisse tre anni dopo per raccontarmi del suo amore per questa Beata e diventammo amici. Ha servito per un certo tempo come Vice Postulatore della causa di canonizzazione di Elena e ha insistito affinché io avessi una reliquia di prima classe della Beata, che tengo in grande considerazione. Ci sono stati due miracoli di guarigione approvati in Brasile per intercessione della Beata Elena. Sì, il tempo per la sua canonizzazione è vicino. Sia fatta la volontà! Veni Creator Spiritus!

 

Patti Gallagher Mansfield
Autrice di As By A New Pentecost: Golden Jubilee Edition

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